LUCA D′AMICO

EXECUTIVE TRAINER,
BUSINESS & LIFE COUNSELOR

CHI SONO

Mi chiamo Luca D′Amico, son partito presto nel prendermi cura degli altri: a 17 anni, partii per Assisi: volevo diventare un francescano!
Poi compresi che il mio amore per S. Francesco non era nell′istituzione ecclesiastica, cambiai idea, tornai alla vita della periferia milanese nord ovest, scandita dall′inceneritore di Pero a sud e la raffineria di Rho a nord.
Da lì iniziai a muovermi per studiare solo quello che mi interessava, famelico di conoscere cosa c′era oltre la Realtà che vedevo.
Allora finii brillantemente il liceo, comunicazione sociale in università e il master in antropologia. Mi aprivo al mondo, ma andavo però sempre più controcorrente.
Così conobbi il teatro di strada, quello di rottura della Comuna Baires, di Dario Fo e di denuncia di Julian Beck, poi quello di ricerca come il centro di Grotowskj Pontedera. Poi l′universo mi riconobbe, e mi diede la possibilità di essere per 9 anni il direttore artistico dellìAccademia dello Spettacolo di Milano.
Ma non mi bastava, e il quartiere di Quart′oggiaro, in quegli anni 90, ti insegnava com′era la legge della strada, ma anche ti faceva conoscere le prime culture che, dall′Africa, arrivavano pian piano.
La mia Africa. Qui inizia la seconda parte della mia vita.
A 24 anni son partito per un viaggio in Senegal di tre settimane (mi aveva procurato i biglietti Babacar il mio amico senegalese che avevo ospitato a casa mia di nascosto!!!), rimasi in Africa 8 anni (andando...tornando...o forse non sono mai tornato)!! viaggiando la costa occidentale, dalle spiagge del sud del Senegal, alla magia della Nigeria e alle foreste primarie del Ghana e Benin. Viaggiavo, lavoravo, studiavo, suonavo percussioni e mi occupavo di ragazzi di strada.
Ora, dopo 26 anni che non riesco a lasciare l′Africa, mi ritrovo una casetta in terra battuta (oggi si direbbe bioedilizia!!), in un villaggio tradizionale di cacciatori e agricoltori, nel cuore del Burkina Faso, iniziandomi allo sciamanesimo africano (ecco spiegati i miei tatuaggi). Ho 11 fratelli che aiuto assieme agli amici, un papà e una mamma adottivi; mi chiamano Siè = primo figlio bianco.
Quello che Sono, l′ho ricevuto nei viaggi dentro e fuori di me. I mesi passati in Amazzonia, Brasile, Cuba, Bali, mi hanno permesso di documentare e amare la cultura animistica attraverso gli occhi degli uomini e donne medicina che ho incontrato.
I viaggi interiori attraverso il tantra, la gestald, il fruttarianesimo, il transurfing, l′alchimia, la psicoterapia, Psych-k, le cerimonie sciamaniche, le costellazioni di Hellingher hanno formato gli attrezzi di lavoro per continuare a migliorarmi e migliorare assieme alle persone che affianco.
Adesso ho 50 anni, sono due volte papà, e "figlio" ogni volta che la Vita mi insegna qualcosa.
La paura di non farmi comprendere mi ha portato a parlare discretamente 4 lingue.
Mi sembra di aver vissuto tante vite in una sola. Viaggio ancora fisicamente, anche se ora mi basta chiudere gli occhi. Sono la prova vivente delle innate risorse e di autoguarigione presenti in Ognuno. Faccio un lavoro che amo. Sostengo persone nel loro viaggio di evoluzione e, laddove posso, aiuto.
L′esperienza dei bimbi di strada nelle capitali africane, mi serve a bilanciare i bisogni delle persone che seguo, soprattutto quando tocco gli ambiti executive.
Porto questo messaggio, attraverso l′arte del Counselling, in ogni ambito: sui social forum, nelle associazioni noprofit, nelle organizzazioni multinazionali, a tutte le persone che si affidano.
Gli strumenti che propongo sono pratici: outdoor training, costellazioni manageriali, team building, team bonding, Psych-k, gruppi di sviluppo personale, palestre di comunicazione a 360°.
Per me i diplomi sono come le etichette dei vini.
Preferisco sempre assaggiarli e conoscerli facendo esperienza. Comunque per iniziare ad orientarsi.
I 7 diplomi:
1 - facilitatore avanzato di psych-k
2 - costellazioni manageriali
3 - counselling gestald
4 - percorso triennale in alchimia e spagiria
5 - master in antropologia e laurea in comunicazione sociale
6 - vivere in un villaggio africano
7 - essere due volte padre

Cosa facciamo insieme?

La mia vision

Mi piacerebbe confrontarmi con Te su questi presupposti.

1. Non c′è nessuno là fuori che non è responsabile di come sta e di come vanno le cose. L′unica cosa che c′è, è sulla quale posso lavorare, è la mia percezione.

2. La vita non è per forza sacrificio, dovere, fatica e impegno. Ma può essere magia, sincronia, attrazione e frequenza.

3. Tra ragione e felicità: spesso non ho bisogno di avere ragione per essere felice.

4. L′amore è ciò che rimane, nonostante tutto.

5. Chi descrive si descrive e chi racconta si racconta, che non c′è nulla di oggettivo, reale, vero quando qualcuno parla, ci sono solo delle credenze comuni, che sono il paio di occhiali con il quale si guarda il mondo. Quando due o più persone hanno stesse credenze rispetto ad una cosa, dicono che quella cosa è reale. É solo una convenzione. Ha fatto sempre paura rimanere soli con le proprie convinzioni.

6. Il mondo è solo Uno specchio di quello che sono, quindi è inutile cambiare il riflesso, bisogna cambiare la fonte che lo genera.

7. Non accade quasi mai quello che vuoi, accade sempre quello che sei.

8. Nessuno può comunicare ciò che desidera, tutti comunicano solo ciò che sono.

9. La differenza tra visibile e invisibile è quasi inesistente. Il pensiero e la realtà hanno più connessioni di quello che pensiamo. Esiste una forma di telepatia a distanza. È che spesso la paura (specie subconscia) crea la realtà quanto il nostro volere.

10. La cosa che più mi limita e inacidifica è quando penso che il mondo dovrebbe andare come dico io. La cosa che più mi fortifica è quando dico che il mondo va, e io sorrido nonostante tutto.
PERCORSI
Il lavoro su di te
Ognuno è esattamente dove pensa di meritare di stare, no? Ognuno lavora nella azienda che pensa di meritare. Ognuno di noi, ha costruito le relazioni affettive che pensa di meritare.

Personalmente, quando mi ricordo di questo, smetto di lamentarmi, e mi dedico tempo a pensare di meritare una vita in linea con i miei pensieri. Ogni azienda, gruppo, organizzazione, organismo, famiglia, coppia , per quanto più o meno in linea con i tuoi "desiderata", è solo un teatrino in cui tutti come attori e i registi mettono in scena l′opera delle loro proiezioni. Come ogni opera c′è una morale della favola. Non c′è bisogno di lamentarsi, bisogna cambiare messinscena.

Il vero lavoro che la vita costringe a fare, è quello su sé stessi. Del resto, è l′unico lavoro che vale la pena di fare in questa vita! A me, in qualità di trainer e personal counselor, spetta il compito di comprendere di volta in volta le tue esigenze personali e creare le condizioni più favorevoli affinché questo potenziale di autosviluppo trovi libera espressione. A te spetta il compito di godere.

Cosa è incluso
Sessioni One to One di circa un′ora e mezza, ogni 15 giorni circa, un supporto continuo tra una sessione e l′altra

CHIEDIMI ALTRO
Cosa aspettarsi
Un viaggio, emozioni sane, un miglioramento, qualcuno che ti ascolta profondamente, pace e centratura, tempo di qualità per te.

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Vuoi davvero seguire questo programma? Questa è una domanda molto importante da porti. Se sei indeciso o sicuro della risposta, CONTATTAMI E PARTIAMO SUBITO

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